Raffreddare in maniera ecosostenibile e risparmiando energia è possibile, utilizzando la tecnica free-cooling ed un regolatore di temperatura di tipo differenziale.
Il free cooling è un sistema di raffreddamento che sfrutta la minore temperatura esterna per ridurre la temperatura di un ambiente, senza la necessità di macchine refrigeranti.
Come quando, nelle serate estive, si aprono le finestre di casa per far entrare il fresco.
Le soluzioni usate in ambito commerciale e industriale sono molteplici e sfruttano lo scambio di calore, non solo tra aria, ma anche tra liquidi.
Questa tecnica viene utilizzata in molti ambiti come in centri elaborazione dati, strutture commerciali, palestre ecc. , ma si sta sempre più diffondendo anche in quello civile grazie alla tecnologia relativamente semplice, la bassa manutenzione ed il notevole risparmio energetico.
Per il controllo di temperatura di un impianto, con la tecnica free cooling, è indispensabile un regolatore in grado di misurare la temperatura interna e quella esterna.
Basandosi sulla differenza di temperatura con l’esterno, il regolatore può quindi attivare un sistema di scambio (es. ventilazione meccanica) per abbassare la temperatura interna.
I regolatori di Ascon Tecnologic Y39D, W09D e K31D possono essere configurati per la misura di due temperature (interna ed esterna) e dotati di una o più uscite attraverso le quali comandare gli attuatori.
Se la temperatura esterna è inferiore a quella interna, vi è cioè una differenza di temperatura maggiore del valore di Set Point Programmato, lo strumento provvede ad attivare l’uscita di regolazione che, comandando una ventola (o una serranda o una ventola + serranda), provvederà a raffrescare l’ambiente interno.
Durante il funzionamento della ventola, la temperatura misurata dalla sonda posta all’interno tenderà pertanto a diminuire.
Al raggiungimento della differenza stabilita dal Set Point, l’uscita verrà spenta fermando il ricambio di aria.
Mediante le soglie di allarme è anche possibile eseguire qualsiasi azione sull’impianto come, ad esempio, interrompere l’uscita di regolazione se la temperatura esterna è troppo fredda o abilitare la regolazione differenziale, solo entro una banda di temperatura stabilita, o ancora altre eventuali combinazioni.
Il modello K31D inoltre consente di eseguire la regolazione differenziale di tipo PID e può disporre anche di un’ uscita analogica di regolazione del tipo 0/4…20mA o 0/2…10 V.
Per concludere, i regolatori di temperatura differenziali permettono di controllare sistemi di raffreddamento ecologici, a risparmio energetico ed a bassa manutenzione sfruttando la tecnica del free cooling
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